Vogliono uccidere James Bond: generazioni di fan senza parole

James Bond è uno dei personaggi più iconici della nostra cultura popolare. Ora, però, i fan sono letteralmente imbufaliti

Il suo nome scandito è una delle battute più famose del cinema e una delle più ripetute in assoluto. D’altronde è la spia più famosa del mondo. Uomo forte, coraggioso, dall’incredibile sex appeal e al servizio di sua Maestà. Tutto questo è James Bond. Adesso, però, la notizia che arriva su 007 è di quelle che fanno infuriare i fan. Ma come è possibile?

film bond
Daniel Craig, l’ultimo James Bond alla premiere del film – Foto ANSA – Lanuovadestra.it

Un uomo intelligente, scaltro e astuto. Da sempre, la figura di James Bond è associata a queste qualità, ma non solo. Con la sua “licenza di uccidere” ha risolto numerosi intrighi internazionali. 007 è sicuramente un personaggio che è entrato nell’immaginario collettivo senza più uscirci.

Anche per via del suo modo di fare. L’immancabile smoking, innanzitutto. E poi, ovviamente, i suoi cocktail. Per non parlare della lussuosissima Aston Martin. E che dire, infine, delle tante Bond girl che si sono alternate negli anni?

Anche di attori, se ne sono alternati diversi. Ricordiamo Roger Moore e Pierce Brosnan. Anche se, sicuramente, i due James Bond più amati dal pubblico sono il leggendario Sean Connery e l’ultimo, Daniel Craig, che ha recentemente dismesso lo smoking.

Vogliono uccidere James Bond

Come sappiamo, 007 nasce dalla penna di Ian Fleming. I suoi romanzi sono stati poi trasposti sullo schermo. Ma ora, proprio quelle opere letterarie sono veramente a rischio, pronte a cadere anche loro sotto la scure del politicamente corretto.

Secondo quanto emerge, infatti, le riedizioni dei romanzi che hanno per protagonisti James Bond saranno ripulite di passaggi e parole oggi ritenute razziste. Parole come “negro”, “nero” o “africano” scompariranno per sempre dalle pagine di quelle storie.

Dopo il caso sull’editing dei testi dello scrittore inglese Roald Dahl scoppiato nei giorni scorsi, ora sarebbe Ian Fleming a cadere sotto i colpi della cosiddetta Cancel Culture. Ovvero quel ripulire da parole o immagini – considerate oggi offensive – libri o film di decenni passati. Un tentativo di inclusività che finisce però spesso per essere un atto censorio.

007 cancel culture
007 un numero che è ormai un’icona

In queste settimane si celebrano i 70 anni di “Casino Royale”. Ebbene, per le ristampe, si starebbe lavorando per cancellare parole che oggi potrebbero suscitare polemiche perché ritenute inappropriate, quando non offensive. Una scelta che sta provocando non poche polemiche tra i puristi e non solo.

Secondo quanto trapela, ogni nuova edizione di James Bond dovrebbe riportare la dicitura: “Questo libro è stato scritto in un’epoca in cui erano comuni termini e atteggiamenti che potrebbero essere considerati offensivi dai lettori moderni”. Quindi, non più “negro”, ma “uomo di colore”. Ancora, una scena ambientata in un nightclub di Harlem, in origine era “Bond sentiva il pubblico ansimare e grugnire come maiali alla mangiatoia”. Quella frase sarà modificata in “Bond poteva percepire la tensione elettrica nella stanza”. E voi, cosa ne pensate?