Sindrome dell’impostore: che cos’è e perché sta sabotando la tua vita

Che cos’è la sindrome dell’impostore e perché è così pericolosa? Ecco tutto quello che c’è da sapere per evitare problematiche future sul proprio benessere psicologico 

Uno dei disturbi psicologici(seppur non classificato nel DSM e da definire più come condizione mentale) più difficili da riconoscere ma da non sottovalutare assolutamente è la sindrome dell’impostore. Si tratta di un disturbo che va a minare le fondamenta della nostra vita, pregiudicando la qualità delle nostre esperienze quotidiane, soprattutto in ambito lavorativo.

sindrome dell'impostore
Che cos’è la sindrome dell’impostore e come fare per superarla? – ladestranews.it

Si sta cominciando solo ora a parlare di questo problema, a lungo rimasto nell’ombra. Negli ultimi anni, è crescita l’attenzione delle persone nei confronti delle problematiche psicologiche, che in altri tempi venivano largamente sottovalutate. Con conseguenze talvolta molto gravi. Ecco perché è bene fare chiarezza sulla sindrome dell’impostore, di cui sempre più persone soffrono.

Sindrome dell’impostore, cos’è e come affrontarla

Le persone che lottano con la sindrome dell’impostore credono di non meritare i loro risultati in ambito (soprattutto) lavorativo e pensano che l’alta stima di cui godono non sia meritata. Sentono di non essere così competenti o intelligenti come gli altri, pensano che abbastanza presto le persone scopriranno la verità su di loro. Per questi motivi, coloro che sono affetti da questa sindrome sono spesso persone realizzate che ricoprono alte cariche o hanno numerosi titoli accademici.

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Come superare la sindrome dell’impostore? Ecco alcuni suggerimenti concreti – ladestranews.it

Invece di riconoscere le loro capacità e i loro sforzi, spesso attribuiscono i loro risultati a cause esterne o transitorie, come fortuna o tempismo. Che si tratti di risultati accademici o di successo professionale, queste persone lottano quotidianamente con la pressione e le aspettative personali.

Coloro che sperimentano la sindrome lottano con il perfezionismo e la nevrosi. Anche gli ambienti competitivi possono gettare le basi per lo sviluppo di questa sindrome. Si calcola che circa il 70% degli adulti può sperimentare la sindrome dell’impostore almeno una volta nella vita.

Il fatto di sentirsi sempre “in difetto” dal punto di vista professionale può sabotare la nostra vita facendoci sentire inadeguati e mai all’altezza della situazione. Questo può ovviamente minare la nostra autostima.

Superare la sindrome dell’impostore implica cambiare mentalità riguardo le proprie capacità. Riconoscere il valore dei propri risultati professionali è fondamentale, così come ricordarsi che il raggiungimento di quei traguardi è avvenuto grazie alle capacità dimostrate e non alla fortuna.

Riflettere sui risultati concreti ottenuti, condividere i sentimenti negativi con una persona cara (preferibilmente al di fuori del contesto lavorativo), perdonare i proprio errori soprattutto se commessi all’inizio di un nuovo impiego più oneroso e cercare un mentore che abbia seguito un percorso simile sono alcuni dei passi concreti che possono aiutare a combattere la sindrome dell’impostore. Ricordiamo comunque che tutte quelle problematiche che vadano a ledere la nostra salute psicologica e di conseguenza fisica, debbano essere analizzate con figure professionali competenti. Non abbiate paura di chiedere aiuto!