Scuola italiana, stop ai voti: solo giudizi per non stressare i ragazzi

Scuola italiana, arriva lo stop ai voti. Ora ci saranno solo i giudizi, con l’obiettivo di non stressare troppo i ragazzi.

L’istruzione e la scuola sono i pilastri della società e della crescita di una nazione. Gli studenti passano gran parte della loro vita all’interno delle aule e devono affrontare un lungo e complesso percorso di apprendimento che può essere stressante e impegnativo. Uno dei principali fattori di stress per gli studenti è rappresentato dalle verifiche, le interrogazioni e i voti.

Addio ai voti a scuola, ora ci saranno solo i giudizi
Voti a scuola – Ladestranews.it

La pressione esercitata dal dover ottenere voti elevati in ogni materia può avere effetti negativi sulla salute mentale degli studenti. Molti studenti si sentono inadeguati e incapaci di affrontare gli esami. Inoltre, la pressione per ottenere un punteggio perfetto può portare gli studenti a imbrogliare o a cercare di ottenere voti più alti in modi non etici.

Addio ai voti in una scuola italiana, al loro posto ci saranno i giudizi

Il liceo classico-scientifico “Giordano Bruno” di Mestre (Venezia) ha deciso di intervenire in questo senso e di rimuovere i voti da 1 a 10, che resteranno solo in pagella a fine quadrimestre. La scuola ha deciso di introdurre un sistema di valutazione più inclusivo e meno punitivo, che si concentra sulle aree in cui gli studenti possono migliorare e che offre loro un feedback utile per il loro apprendimento.

La scelta di integrare i giudizi è per stressare meno i ragazzi
Voti a scuola – Ladestranews.it

Invece di ricevere un voto numerico, gli studenti riceveranno un feedback dettagliato sulla loro prestazione. Il giudizio sarà diviso in diverse categorie principali, con esempi come “risultati raggiunti”, “serve più preparazione”, “non funziona la sintassi” o “la riflessione va approfondita”. Questo sistema di valutazione mira a fornire un feedback più accurato e dettagliato, che aiuterà gli studenti a capire dove possono migliorare e come possono farlo.

La scuola ha deciso di adottare questo sistema di valutazione per ridurre la pressione esercitata dagli esami sui suoi studenti e per aiutarli a sviluppare una mentalità di apprendimento continuo. La scuola ritiene che l’apprendimento debba essere un processo continuo e che gli studenti debbano essere in grado di fare errori e di imparare dagli errori che commettono.

Inoltre, il sistema di valutazione mira a promuovere l’inclusione e l’equità nell’istruzione. Molte volte i voti numerici possono essere ingiusti e non rappresentare accuratamente la prestazione degli studenti. Adottando un sistema di valutazione più dettagliato e descrittivo, la scuola mira a fornire un feedback più equo e accurato, che tenga conto delle differenze individuali degli studenti.