Riduci il rischio d’infarto | Ecco quanti minuti devi camminare: lo dice la scienza

Uno studio scientifico ha svelato quanti minuti devi camminare per aumentare le nostre difese contro infarto, ictus e altre malattie.   

Che praticare un’attività fisica quotidiana e costante offra moltissimi benefici alla nostra salute fisica e mentale non è certo una novità. Studi su studi hanno dimostrano che camminare, correre e via dicendo sono la ricetta per aumentare l’aspettativa di vita e ridurre il rischio di parecchie malattie. A partire da patologie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e diversi tipi di tumore. La notizia è che, secondo una nuova ricerca, bastano pochi minuti al giorno per salvarsi la vita.

quanto camminare ridurre infarto
La scienza ci dice quanto dovremmo camminare per ridurre il rischio di infarto – ladestranews.it

Il poco tempo a disposizione per andare in palestra o praticare sessioni di allenamento in casa o all’aperto non è più una scusa per non schiodarsi da uno stile di vita sedentario. Un’équipe di ricercatori della University of Cambridge School of Clinical ha cercato di capire qual è la quantità di attività fisica minima necessaria per ridurre il rischio di varie malattie croniche e di morte prematura. E con un’analisi capillare e sistematica di tutti gli studi effettuati in materia è giunta a una conclusione su cui vale la pena di riflettere.

Le piccole abitudini che possono salvarci da un infarto

Secondo i ricercatori, possono essere sufficienti 11 minuti al giorno (o 75 minuti a settimana) di attività fisica di intensità moderata, come una camminata veloce, per ridurre il rischio di malattie cardiache, ictus e una serie di tumori. I risultati del loro studio, pubblicati sul British Journal of Sports Medicine, sono frutto della disamina dei dati raccolti da quasi 200 ricerche internazionali per un totale di più di 30 milioni di partecipanti. Si tratta di un lavoro di una portata senza precedenti.

camminata riduce rischio infarto
Infarti e ictus sono tra le principali cause di morte in Italia e non solo – ladestranews.it

Veniamo dunque ai numeri. Chi pratica 150 minuti di attività moderata a settimana ha un rischio ridotto del 30% di morte in generale, del 27% di malattie cardiovascolari, del 21% di patologie coronariche e del 15% di tumore. In quest’ultimo caso, la percentuale sale dal 22 al 35% per i tumori testa-collo, la leucemia mieloide e il mieloma. Il dato più interessante, però, è che solo 75 minuti a settimana di attività di intensità moderata (dunque la metà dei 150 minuti canonici) garantiscono notevoli benefici per la salute. Il rischio di morte prematura scende del 23%, per esempio. E la regola vale per tutti: uomini e donne, over 65 o malati cronici.

Il dott. Soren Brage, autore dello studio, spiega che camminare per 75 minuti a settimana riduce del 17% il rischio cardiovascolare, e del 7% quello tumorale. Per alcuni tipi di cancro l’effetto è ancor più importante. Scende del 14-26% il rischio di tumore a testa e a collo, leucemia mieloide, mieloma e tumori del cardias gastrico. Nel caso del cancro del polmone, del fegato, dell’endometrio, del colon e della mammella, il pericolo diminuisce del 3-11%.

“Sappiamo che l’attività fisica, come camminare o andare in bicicletta, fa bene, soprattutto se aumenta la frequenza cardiaca ” conclude il prof. James Woodcoc, uno degli autori dello studio. “Ma quel che abbiamo scoperto è che ci sono benefici sostanziali per salute del cuore e sulla riduzione del rischio di cancro anche se riesce a fare solo 11 minuti di attività fisica moderata al giorno”.