Quota 97,6: quando si va in pensione e quali sono i requisiti

Ci sono novità importanti sul fronte delle pensioni. Le ha rese note l’Inps con una comunicazione ad hoc riguardante quota 97,6. Vediamo dunque chi può avere accesso anticipato alla pensione

Con quota 97,6 si fa riferimento ad un’operazione di ingresso anticipato alla pensione in merito alla quale nelle scorse ore l’Inps ha fornito importanti delucidazioni. Lo ha fatto mediante la comunicazione N.1000 del 2023 nella quale vengono comunicati con esattezza i tempi per poter richiedere l’accesso anticipato alla pensione.

Quota 97,6: requisiti, chi può ottenerla e come fare domanda
Inps, come accedere a quota 97,6 (ladestranews.it / Fonte Ansa)

Che ha un requisito principale: ovvero aver compiuto, nel 2024, 61 anni e 7 mesi. Ma occorre prestare attenzione alle tempistiche già da ora dal momento che il primo passaggio deve essere completato entro il 1° maggio, data entro la quale inviare la prima parte della domanda; uno step fondamentale per evitare di dover posticipare il pensionamento.

Superare questa data ovvero non rispettare i termini stabiliti porterà ad accumulare ritardo, che sarà proporzionato al tempo trascorso oltre la scadenza (un mese se il ritardo non è superiore ai 30 giorni, due mesi se non supera i tre mesi e tre mesi in caso vengano superati i 90 giorni).

Quota 97,6, come andare in pensione in anticipo: a chi è rivolta

Quota 97,6 non è rivolta a tutti ma solo a specifiche categorie di lavoratori: anzitutto i lavoratori notturni, ovvero coloro che per almeno 6 ore consecutive, nella fascia da mezzanotte alle 5 svolgono lavoro notturno, con un minimo di almeno 64 notti l’anno o, in alternativa, 3 ore consecutive nel medesimo intervallo ma per tutto l’anno.

Quota 97,6 per lavori usuranti: tutte le categorie
Le categorie di lavoratori che hanno diritto a quota 97,6 (Ladestranews.it)

A questa forma pensionistica anticipata possono accedere inoltre, ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo n. 67 del 2011 anche altri lavoratori che svolgono attività considerate usuranti come ad esempio chi lavora in miniera, nelle cave o in galleria ma anche palombari, chi lavora con il vetro cavo, con cassoni ad aria compressa o ad alte temperature.

Non ultimi coloro che si occupano dell’asportazione dell’amianto o lavorano in spazi ristretti. Altra categoria che può avere accesso a Quota 97,6 è quella degli addetti alla linea catena, le cui attività sono svolte in imprese “soggette a specifiche voci tariffarie Inail”. La condizione è che tali attività vengano svolte per 7 degli ultimi 10 anni o, in alternativa, per metà della vita lavorativa.

Quota 97,6: i requisiti e come presentare domanda

Per poter accedere, nel 2024, a questa pensione vi sono specifici requisiti: oltre all’età minima che è di 61 anni e 7 mesi per i dipendenti (o 62 anni e 7 mesi per gli autonomi raggiungendo dunque quota 98,6) è richiesta un’anzianità contributiva di almeno 35 anni per poter avere diritto alla pensione di anzianità.

Per la presentazione della domanda occorre fare riferimento all’Inps in quanto occorre ottenere il riconoscimento dei lavori usuranti per poter accedere alla pensione anticipata con requisiti agevolati. L’invio può essere effettuato telematicamente insieme al modulo AP45 e ai documenti segnalati sulla tabella A allegata al decreto del 20 settembre 2017. Dunque ci troviamo di fronte ad un documento differente dalla domanda di pensione ed occorre affrettarsi per inviarla al più presto.