Questa donna prese un aereo, quello che le accadde dopo uno scoppio di un motore è da film dell’orrore

Un racconto da film dell’orrore: dietro lo scoppio di un motore di un aereo, c’è una storia che tutto il mondo non ha mai dimenticato.

E’ accaduto nel 2018, sono trascorsi per tanto già cinque anni da allora, ma il mondo non ha dimenticato cosa accade a bordo di un aereo dopo lo scoppio di uno dei motori. Non è un racconto insolito e tanto meno curioso: è una di quelle tragedie, di quelle terribili fatalità, che immaginiamo di vivere solo nei nostri peggiori incubi. Purtroppo, per la donna protagonista di questa drammatica storia, fu tutto amaramente reale.

Aprile 2018: mentre un jet della Southwest Airlines sfrecciava a 32.000 piedi sopra la periferia di Filadelfia, una rara e improvvisa esplosione del motore fece scoppiare un finestrino, trascinando parzialmente una donna, seduta lì accanto, fuori dal velivolo.

Gli altri passeggeri fecero di tutto per riportarla all’interno dell’aereo di linea, mentre il velivolo si depressurizzava e scendeva rapidamente per migliaia di piedi al minuto, secondo il racconto di numerosi testimoni.

La drammatica storia di Jennifer Riordan: la donna risucchiata fuori dal finestrino di un aereo

La spaventosa vicenda si consumò in una drammatica mattina a bordo del volo Southwest 1380, mentre l’aereo si dirigeva verso Dallas. Il Boeing 737-700 era a circa 20 minuti dall’aeroporto LaGuardia di New York, quando si è verificò l’improvviso guasto al motore. L’aereo, che trasportava 144 passeggeri e cinque membri dell’equipaggio, fu dirottato all’aeroporto internazionale di Filadelfia ed effettuò un atterraggio di emergenza alle 11:20 ora locale.

I passeggeri riferirono di aver sentito una forte esplosione dal motore sinistro, uno dei due a bordo, prima che i detriti colpissero la fusoliera e mandassero in frantumi quel finestrino, dove una donna d’affari, Jennifer Riordan, in viaggio per lavoro, era tranquillamente seduta.

L’improvviso scoppio del vetro risucchiò la donna fuori dall’aereo. Solo la cintura la teneva parzialmente all’interno del velivolo. Troppo forti i traumi che la povera Jennifer subì a causa dell’impatto che la scaraventò all’esterno dell’aereo.

Fatali furono per lei i colpi al collo e al torace. Quando i passeggeri riuscirono a riportarla all’interno, dopo diversi minuti, la sfortunata signora era ormai deceduta. Nessuno dei passeggeri dimenticherà quei momenti e il sangue che, secondo i racconti, imbrattò il sedile dove sedeva Jennifer.

Sempre secondo i racconti dell’epoca, non furono pochi i passeggeri che tentarono il tutto per tutto per salvare la vita della Riordan, prima riportando il suo corpo all’interno dell’aereo, e poi provando a eseguire più volte una rianimazione cardiopolmonare. Si narra di passeggeri coperti di sangue che fecero tutto quanto era nelle loro possibilità per rianimare la donna, senza successo. Jennifer era morta.

Peggy Phillips, un’infermiera, raccontò alla stampa che lei e un altro passeggero eseguirono circa 20 minuti di tentativi di rianimazione cardiopolmonare sulla vittima, purtroppo senza alcun successo.

Ecco, in un video racconto, tutti i tragici momenti di quell’episodio, fonte tik tok @tigerstorie.

I giudici stabilirono che si trattò di una tragica fatalità e non furono addossate responsabilità né all’equipaggio, né alla compagnia aerea.