Perché i vegani non mangiano il miele? La risposta può preoccupare davvero | Roba da non credere

Forse non lo sapevate, ma i vegani non mangiano mai il miele. Per quale motivo? Ecco la verità incredibile.

La dieta vegana, come ormai è risaputo, è molto rigida e spesso difficile da seguire con regolarità. Per chi non lo sapesse, i vegani non possono mangiare niente che abbia origine animale e in questo si differenziano dai vegetariani, che non mangiano carne e pesce ma possono consumare qualunque altro tipo di cibo anche di origine animale (come i latticini o le uova).

Perchè i vegani non mangiano miele
Perchè i vegani non mangiano miele? Ladestranews.it

I vegani, quindi, devono evitare con cura latte, formaggi e qualsiasi cosa abbi anche solo un piccolo legame con il mondo animale. Insomma, una dieta davvero impegnativa che però ha molto successo soprattutto a Hollywood (sono moltissime le star che la seguono, tra cui Natalie Portman e Joaquin Phoenix, animalista convinto). Ma perché i vegani non possono mangiare nemmeno il miele?

Miele, perché i vegani non lo mangiano

Come è facilmente intuibile, anche il miele è di origine animale e per questo i vegani non lo consumano. Ma c’è un motivo ancor più specifico. Il miele viene prodotti dalle api in modo che possano sfamarsi durante l’inverno. Una volta che viene loro tolto, si fornisce loro un sostituito che però presenta molte carenze nutrizionali rispetto al miele. Proprio per dissociarsi da questo trattamento nei confronti delle api, i vegani hanno eliminato il miele dalla loro dieta.

miele perché vegani non lo mangiano
C’è un motivo molto serio per cui i vegani non mangiano il miele – ladestranews.it

Nel corso degli anni si è dibattuto molto circa la validità della dieta vegana. Una recente ricerca pubblicata dal prestigioso American Journal of Clinical Nutrition, rivela che la dieta vegana (e in generale tutte le diete in cui si consumano molti alimenti di origine vegetale) può abbassare notevolmente i livelli di colesterolo.

Sebbene questa dieta preveda l’elevato consumo di fibre e grassi buoni e sembri efficace nel prevenire malattie vascolari e certi tipi di tumore (come quello al colon retto), secondo molti specialisti l’eliminazione di alcune tipologie di cibo potrebbe comportare forti carenze nutrizionali.

Per questo i nutrizionisti raccomandano di rivolgersi sempre a un medico prima di iniziare questo tipo di dieta, in modo da valutare lo stato di salute della persona, le esigenze nutrizionali, l’età e tutte le variabili importanti da considerare sempre prima di una dieta ferrea. In generale si dovrebbe sempre fare attenzione alla quantità di frutta e verdura consumate in una giornata, alle fonti proteiche, alle vitamine e ai grassi omega 3 assunti, fondamentali in una dieta sana.