Obesità e sovrappeso, l’ultimo studio è davvero terrificante: cosa stiamo rischiando

Negli ultimi decenni la popolazione che ha sovrappeso sta continuando ad aumentare: quante saranno le persone obese entro i prossimi anni?

L’obesità è un disturbo che colpisce le persone quando il loro peso corporeo e la loro massa iniziano ad aumentare e a superare alcuni parametri, che servono per indicare quando una persona è in salute.

Quando parliamo di obesità teniamo a sottolineare che non ci stiamo riferendo alle persone un po’ più in carne, ma chi soffre a livello patologico di un disturbo che coinvolge anche a livello mentale. Secondo i dati che abbiamo raccolto, a livello mondiale nel 2022 le persone sovrappeso obese erano circa il 38% della popolazione totale, ossia 2,6 miliardi. Mentre oggi invece?

Le cause dell’obesità: ecco che cosa porta a prendere peso

Secondo uno studio svolto dalla World Obesity Foundation, entro il 2035 sarà poco più della metà della popolazione mondiale, ossia il 51%, a essere sovrappeso o obesa. Parliamo quindi di quattro miliardi di persone. Questo è un problema che sta aumentando sempre più a causa di tanti diversi fattori.

Al primo posto troviamo ovviamente l’alimentazione delle persone, nella quale si introducono sempre più spesso degli alimenti davvero poco salutari, poiché sono ricchi di zuccheri libri e di grassi. Tra le altre cause possiamo elencare l’emergenza climatica, gli agenti inquinanti e i limiti che la pandemia del COVID-19 ha posto alle persone affinché riuscissero ad avere accesso alle giuste cure.

Quello che stiamo rischiando dall’analisi di questi dati

Quello che si rischia di raggiungere è un livello troppo elevato di persone obese, per le quali sarà difficile trovare delle cure, poiché mancheranno le attrezzature e i mezzi disponibili. In tutte le aree del mondo si sta diffondendo questa patologia, perfino in zone come l’Africa subsahariana e l’Asia, nelle quali sono presenti molte più persone obese rispetto a quelle sottopeso.

Il report ci indica chiaramente come il tasso di avversità cresca in maniera più incisiva nei bambini piuttosto che negli adulti, e prevede che si passerà dal 10% di ragazzi con meno di 18 anni che soffrono di problemi di peso al 20%, e dall’otto percento al 18% nei giovanissimi.

Oltre all’obesità in sé, bisogna considerare che questa patologia possa implicare, nei casi più gravi, altri problematiche sia a livello fisico, sia a livello di relazioni interpersonali e di autostima. Per cui non bisogna assolutamente sottovalutare tali informazioni, ma bisogna cercare di agire prima possibile per arginare questo problema.

Vi aspettavate queste percentuali così elevate?