La ragazza con l’orecchino di perla: il dettaglio da brividi spunta solo ora, non ci crederete

La ragazza con l’orecchino di perla è l’opera più famosa di Vermeer. Spesso sono state fatte ipotesi sulla sua natura, ma il dettaglio che emerge solo ora è da brividi.

Ritratto o immagine di pura fantasia? La ragazza con l’orecchino di perla di Jan Vermeer è una delle opere più misteriose mai create. Ancora oggi infatti emerge un dettaglio inquietante di cui non si sapeva nulla.

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La ragazza con l’orecchino perla dettagli -LaDestranews.it

Una delle opere più note di Jan Vermeer, considerato il maggiore esponente della pittura del Seicento olandese, è La ragazza con l’orecchino di perla. I suoi quadri spesso rappresentano vicende umane normali, scene della vita quotidiana, ma non hanno mai raggiunto la fama di questo dipinto. Noto anche con il titolo La ragazza col turbante, è un quadro che rappresenta una giovane donna, su sfondo scuro, con il busto di profilo e il volto ruotato verso l’osservatore come se stesse ascoltando qualcuno. Un ritratto che ha sempre avuto un fascino misterioso.

La ragazza con l’orecchino di perla: il mistero in quel dettaglio

Così famoso il dipinto da essere anche battezzato come “la Gioconda olandese”, che ha destato sempre tanta curiosità. Dopo 400 anni ad esempio sono tanti gli enigmi ancora da sciogliere su di esso. La rivelazione ultima è stata fatta dallo studioso Pieter Roelofs, che ha parlato di una singolare scoperta. Ha recentemente dedicato una retrospettiva al pittore olandese, autore dell’opera, presso il Rijksmuseum di Amsterdam. In quell’occasione ha parlato del dipinto puntando attenzione proprio sull’orecchino di perla. 

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Il segreto che nessuno conosceva-LaDestranews.it

Secondo il ricercatore infatti il dettaglio è chiaro: non si tratta di un orecchino di perla. Le dimensioni grandi infatti lo avrebbero reso eccessivamente costoso per l’epoca. Essendo una popolana la ragazza ritratta, si può suppore che quindi non si sia trattato di un gioiello costoso, ma di bigiotteria. A quell’epoca gioielli del genere venivano acquistati solo dai reali per il costo che avevano e non erano nemmeno di dimensioni così importanti. Una credenza dunque, un titolo, che in realtà custodiscono una bella menzogna e tutta in bella mostra in un dettaglio evidente.

Lo studioso è certo di questo e infatti scrive nella spiegazione del quadro alla mostra: “Si tratta di imitazioni di perle di vetro, che ai suoi tempi venivano vendute principalmente dai soffiatori di vetro veneziani”. Ovviamente questo non toglie affatto prestigio all’opera del pittore olandese. Non sarà un prezioso orecchino, ma si tratta pur sempre della perla a forma di goccia che ha reso immortale il dipinto.