Il senatore fa infuriare milioni di italiani in crisi: “Misura esagerata, governo fa bene a toglierlo”

Un noto senatore si è lasciato andare ed ha parlato di una recente misura che il governo ha deciso di ridimensionare. Shock tra gli italiani

Non sono di certo anni facili, per chi sta al governo. Dalla pandemia in poi, l’instabilità ha regnato sovrana. La crisi sanitaria prima, con le dolorose ma inevitabili scelte prese dall’allora Primo Ministro Giuseppe Conte ha aperto una serie di eventi imprevisti durissimi da gestire, non ultima la crisi economica dovuta alla guerra tra Ucraina e Russia.

Senatore fa infuriare tutti
Il senatore si lascia andare e dice tutto quello che pensa (ladestranews.it / ansafoto)

Oggi al timone c’è Giorgia Meloni, per la prima volta Presidente del Consiglio e prima donna in Italia a ricoprire questa importantissima carica. In questi giorni, la Premier e tutto il governo sono alle prese con il 110%, bonus edilizio sul quale stanno emergendo ogni giorno diversi problemi. A parlarne in modo netto è anche un parlamentare del PD: ecco cosa ne pensa Carlo Cottarelli.

Carlo Cottarelli demolisce il 110%: ecco perché

Economista per ben vent’anni al FMI (Fondo Monetario Internazionale), senatore della Repubblica nella XIX legislatura ed editorialista italiano, Carlo Cottarelli si è espresso favorevolmente in merito all’intenzione del governo di rivedere il bonus del 110%. Per quanto ammetta che ci fosse la necessità di sostenere il settore delle costruzioni, sostiene che un bonus al 110% che poteva essere usato con la cessione è una modalità “troppo generosa e troppo costosa per lo Stato“.

Carlo Cottarelli parla del bonus 110%
Carlo Cottarelli parla del superbonus (ansafoto/ladestranews.it)

Quando consenti di avere gratis, anche in caso di redditi elevati, i lavori effettuati in casa, che rendono un immobile più bello e il proprietario ci guadagna è chiaro che la domanda per quel tipo di incentivo diventa troppo alta” ha detto al Corriere della Sera, sottolineando come non sia tutta responsabilità di Mario Draghi, Presidente del Consiglio dei Ministri ai tempi dell’approvazione. Con lui, infatti, c’erano il M5s, la Lega e Forza Italia che premevano per mantenere intatti tutti i bonus. “Draghi li ha definiti più volte uno sbaglio” ha ammesso Cottarelli.

Il problema riguarda anche le imprese, molte delle quali devono ancora incassare ben 15 miliardi di crediti d’imposta. Cottarelli, a tal proposito, comprende la paura del Ministro Giorgetti in merito all’impatto sul debito pubblico e propone quindi di consentire alle banche di usare questi crediti d’imposta per gli F24 relativi al pagamento di altre tasse. Il senatore, quindi, ha detto perfettamente come la pensa: ora non resta che vedere come proseguirà questa annosa vicenda.