Febbre emorragica, il pericolo è imminente: l’OMS si mobilita, indagini in corso

Dopo il Covid, una nuova minaccia incombe sul mondo. L’allarme lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità

Il Covid sembra essere stato solo l’inizio. Purtroppo il mondo sembra avviarsi verso epidemie e pandemie cicliche e sempre più gravi. Adesso un’altra minaccia incombe sul mondo. E a lanciare l’allarme è addirittura l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Organizzazione Mondiale Sanità, allarme
Una nuova pandemia? L’allarme dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Foto: Ansa – ladestranews

L’Organizzazione mondiale della sanità è un istituto specializzato dell’ONU per la salute. Istituita dal 1946, abbiamo imparato a conoscerla assai bene (nostro malgrado) con la pandemia da Covid-19.

Ma il virus venuto dalla Cina (ancora tutt’altro che debellato) potrebbe non essere l’unica pandemia patita dal mondo in questi anni. Qualcos’altro, forse peggiore, sta covando. E, allora, sarebbe folle sottovalutare il monito dell’OMS.

Riunione d’emergenza dopo il decesso di nove persone a causa della febbre emorragica di Marburg. Ecco la nuova minaccia che incombe sul mondo. Ma di cosa si tratta? Facciamo chiarezza.

Verso una nuova pandemia?

A preoccupare l’OMS è dunque la febbre emorragica di Marburg. Si tratta di un virus appartenente alla stessa famiglia del virus Ebola. Come sappiamo, Ebola è un terribile virus che da anni flagella l’Africa soprattutto, nato dagli animali, ma mutato e, quindi, capace di passare da essere umano a essere umano.

Febbre emorragica, allarme
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l’allarme sulla febbre emorragica di Marburg Foto: Ansa – ladestranews

Il virus Marburg appartiene proprio a quel ceppo di febbre emorragica mortale quasi quanto l’Ebola. Nove persone sono morte nella Guinea Equatoriale orientale, piccolo Paese dell’Africa centrale dove è stata messa in quarantena una provincia per contenere “l’epidemia”.

Il mondo occidentale si sta attivando per contenere il virus, inviando tende, guanti da laboratorio per i test dei campioni e un kit per la febbre emorragica virale che include dispositivi di protezione individuale che possono essere utilizzati da 500 operatori sanitari. Il virus Marburg, infatti, è altamente contagioso e potrebbe ben presto fuoriuscire dai confini della Guinea Equatoriale e arrivare altrove.

Tale febbre emorragica, peraltro, ha un tasso di mortalità che tocca fino all’88 per cento. La malattia si manifesta con febbre alta, forte mal di testa e grave malessere. Molti pazienti sviluppano gravi sintomi emorragici entro sette giorni. Proprio come per Ebola, il virus viene trasmesso alle persone dai pipistrelli della frutta e si diffonde tra gli esseri umani attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei, quali urina, saliva, feci, vomito, sperma. Non ci sono vaccini o trattamenti antivirali approvati per curare il virus.