Anziani alla guida: attenzione, adesso perdono 5 punti patente al posto di blocco

Se sani e vigili, gli anziani possono valutare la possibilità di continuare a guidare la macchina. Al posto di blocco, però, possono rischiare tanto

Guidare la macchina significa essere indipendenti e potersi muovere in autonomia. Non è poco e, soprattutto quando si diventa anziani, il solo pensiero di non poter più guidare manda in crisi le persone, che si sentono private della propria libertà. Sebbene tutti debbano rispettare le regole del codice della strada, gli anziani dovrebbero farlo ancora più attentamente: ecco cosa rischiano se fermati al posto di blocco.

Anziani alla guida, attenzione ai posti di blocco
Gli anziani alla guida possono perdere punti al posto di blocco: attenzione (ladestranews.it)

Dai 51 ai 70 anni, il rinnovo della patente cade ogni cinque anni, mentre si riduce a tre anni dai 71 agli 80. Per gli over 80, invece, il rinnovo diventa obbligatorio ogni due anni: si tratta di una fascia d’età dove le condizioni di salute possono precipitare velocemente e, per questo motivo, è necessario avvicinare tra di loro i diversi controlli. In tutti questi casi, però, gli anziani dovrebbero prestare molta attenzione alla guida perché, se fermati in precise condizioni, rischiano la patente: ecco perché.

Anziani alla guida: ecco cosa rischiano al posto di blocco

Potersi muovere in autonomia e in libertà è fondamentale e, se un anziano è lucido e attento, è giusto che lo possa fare. Nonostante le carte in regola, però, ci sono dei rischi correlati al suo mettersi alla guida: cali di attenzione, riflessi lenti e problemi alla vista possono rendere l’esperienza di guida difficile.

Anziani alla guida, attenzione ai posti di blocco
Gli anziani alla guida possono perdere punti al posto di blocco: attenzione (ladestranews.it)

In molti paesi, tra cui l’Italia, i controlli sulla guida degli anziani sono molto severi. Questi, come già anticipato, devono sottoporsi a rinnovi ravvicinati nel tempo, di modo da verificare periodicamente le loro condizioni. In merito alle regole del codice della strada, gli anziani devono rispettarle in toto: un esempio è quello della cintura di sicurezza che, in concomitanza di patologie come l’artrite, può dare problemi. Nonostante le difficoltà, però, il suo uso è obbligatorio: si possono però installare degli strumenti che ne rendano l’uso più agevole.

L’articolo 172 del codice norma proprio la questione delle cinture di sicurezza: per il mancato utilizzo è prevista una sanzione che va dagli 83 euro sino ai 332. La cintura si può evitare solo in caso di precise patologie, da comprovare con un preciso certificato medico: anche per gli anziani, quindi, tutte le regole valgono così come per gli altri automobilisti.