Aglio: ecco quanto ne va mangiato per ricevere i suoi grandi benefici | Rimarrai stupito

Dalle incredibili proprietà antinfiammatorie, l’aglio è un toccasana per il corpo. Ecco quanto se ne deve mangiare

Lo usate solo per fare il soffritto, magari intero, e poi lo buttate perché il suo sapore è troppo pungente? Che spreco! L’aglio, ingrediente fondamentale della cucina mediterranea, possiede infatti delle proprietà incredibili, da conoscere se si vuole una vita sana e all’insegna del naturale.

Aglio: quanto se ne deve mangiare
Aglio: quanto mangiarne per avere benefici (ladestranews.it)

Un primo step per introdurlo nella propria dieta è quello di sminuzzarlo con cura e inserirlo nelle proprie pietanze: rimuovendogli l’anima, cioè la parte più interna, diventerà più digeribile e anche il suo sapore sarà meno pungente. Di volta in volta, la vostra bocca si abituerà sempre di più: se siete pronti a fare il grande passo, cioè ad assumerlo quotidianamente per la vostra salute, leggete quanto dovete mangiarne.

Aglio: ecco quanto se ne deve mangiare

È difficile crederci, eppure è dimostrato che l’aglio ha tantissimi benefici. Innanzitutto, è ricco di sali minerali come il potassio e lo zinco, nonché di zolfo, vitamine del gruppo B e vitamina C. Inoltre, ha una funzione depurativa che è molto utile a chi soffre di problemi ai reni o alla vescica, così come è ricco di allicina, una sostanza antiossidante che combatte i radicali liberi.

Aglio: quanto se ne deve mangiare
Aglio: quanto mangiarne per avere benefici (ladestranews.it)

Per assorbire tutte le sue proprietà, è sufficiente consumare uno spicchio d’aglio al giorno, che corrisponde alla quantità di 4 grammi. Il modo migliore per farlo è inserirlo nelle ricette che cuciniamo per il pranzo e per la cena: i suoi principi attivi rimangono infatti anche se viene cotto, per cui il consumo a crudo non è così strettamente necessario. Chi però desidera assumerlo nella sua forma naturale, a crudo, per assorbirne davvero tutti i benefici, può provare a farlo marinato.

Prendete 350 ml di aceto bianco e 350 ml di vino bianco, con delle foglie di alloro, pepe, sale, un cucchiaio di zucchero e dei chiodi di garofano. Mettete tutto in un tegame, portate a bollore e a questo punto aggiungete l’aglio, facendolo bollire per un minuto. Trascorso il tempo, riempite dei vasetti di vetro con gli spicchi d’aglio e il comporto, chiudeteli e lasciateli capovolti per il sottovuoto. Lasciate che si raffreddino al buio: dopo un mese saranno pronti.

Se, seguendo questa ricetta, trovate un modo che vi piace per gustare l’aglio, allora prendete l’abitudine di prepararvela di tanto in tanto. Altrimenti, se da crudo proprio non riuscite ad ingerirlo, inseritelo nelle vostre ricette di carne o di verdura: la vostra salute ringrazierà.