5 cose che hai sempre smaltito nel modo sbagliato: in alcuni Comuni se sbagli rischi multe salatissime

5 cose che hai sempre smaltito nel modo sbagliato e che possono farti correre il rischio di ricevere una multa dal comune di residenza. Ma quali sono gli errori più comuni che si commettono durante lo smaltimento dei rifiuti?

C’era una volta il contenitore dell’immondizia, spesso già fissato all’interno del mobile che andava collocato sotto il lavello della cucina. Ci si buttava di tutto, dalla carta al vetro, dal cibo avanzato agli scarti di frutta e verdura. Ora però le cose sono cambiate.

5 cose che hai sempre smaltito nel modo sbagliato
Smaltimento rifiuti (Foto ANSA – ladestranews.it)

La rivoluzione è avvenuta nel 1997 quando viene approvato il decreto Ronchi che ha fatto si che l’Italia si avvicinasse un po’ di più al resto d’Europa. Quel decreto ha sostanzialmente mutato la gestione dei rifiuti in Italia. L’idea che praticamente tutto ciò che fino ad allora veniva gettato indistintamente in discarica potesse, invece, avere una nuova vita, recuperando le materie prime di cui si compongono i rifiuti, ha rappresentato un cambiamento epocale.

Ha mutato, soprattutto, le abitudini quotidiane all’interno di ciascuna famiglia. Come sempre i numeri rendono al meglio l’idea di questa rivoluzione copernicana. Vent’anni fa l’80% dei rifiuti finiva in scarica, oggi soltanto un rifiuto su cinque! All’interno delle case non mancano i promemoria che aiutano a smaltire i rifiuti nella maniera migliore. Ogni giorno un ritiro: plastica, organico, secco, vetro e carta cui corrisponde, pertanto, ogni giorno, il deposito di un materiale.

5 cose che hai sempre smaltito nel modo sbagliato

Materiali diversi che hanno attrezzatture dedicate. Il nostro compito è separare bene i diversi materiali per poi depositarli nelle apposite attrezzature.

5 cose che hai sempre smaltito nel modo sbagliato
Smaltimento rifiuti (Foto ANSA – ladestranews.it)

Ancora oggi, però, si commettono alcuni errori che impediscono un corretto smaltimento ei rifiuti, ma questo video di Cookist ci aiuta a riassumere i più comuni. Partiamo dal primo errore comune. Piatti, bicchieri, posate di plastica, si smaltisce tutto nella plastica. Errore. Le posate di plastica vanno nell’indifferenziato, così come da direttiva europea. Gli scontrini vanno smaltiti nella carta. Errore. Gli scontrini vanno anche questi nell’indifferenziato, poiché sono realizzati con carta termica. I cartoni delle pizze vanno nella carta. Attenzione. Soltanto i cartoni puliti vanno riciclati nella carta, se sono sporchi vanno nell’indifferenziato o nell’umido secondo le disposizioni del comune di residenza.

I bicchieri di vetro rotti vanno nel vetro. Attenzione. In questo caso occorre far riferimento all’etichetta che specifica il materiale di cui è composto l’oggetto. Se è vetro è corretto riciclarlo nell’apposita attrezzatura, se invece contiene altri materiali non riciclabili va inserito nell’indifferenziato. Le vaschette di polistirolo vanno nella plastica. Attenzione. Spesso è così, ma non sempre. Anche in questo caso sono determinanti le disposizioni del comune di residenza.

@cookist ♻️Oggi si celebra la Giornata Mondiale del Riciclo per ricordare a tutti quanto sia necessaria, per il pianeta e l’economia, una corretta raccolta differenziata. In cucina di rifiuti se ne creano tanti, e per noi è importantissimo informare sul modo giusto per smaltirli!🚮 Con questo primo episodio di “Dove lo butto?” ti mostriamo 5 cose che forse differenzi in modo sbagliato. 👉🏻Posate di plastica Incredibile ma vero, non vanno nella plastica! In base alla direttiva del 2004 del Parlamento europeo non sono considerate “imballaggi”, quindi non destinate alla differenziata della plastica. Per smaltirle correttamente buttale nell’indifferenziato. 🍴 👉🏻Scontrini Eh no non vanno nella carta! Il materiale di cui sono composti non è carta normale. Sono prodotti con carta termica e contengono elementi chimici che non li rendono riciclabili. Come capirlo? Avvicina gli scontrini a una fonte di calore, come un phon. Noterai che la carta tenderà a scurirsi. Sono quindi da buttare nell’indifferenziato. 🧾 👉🏻Il cartone della pizza: Se il cartone è pulito, puoi buttarlo nella carta ripiegandolo su se stesso. Se è sporco, verifica le disposizioni del tuo comune. In alcuni si butta nell’umido, in altri nell’indifferenziato dopo aver eliminato i residui di cibo🍕 👉🏻Bicchieri Hai rotto un bicchiere e pensi subito di doverlo buttare nel vetro. Non è sempre così! Se sui bicchieri leggi la scritta VE, con il simbolo del riciclo, allora sono effettivamente da gettare nel contenitore del vetro. In caso contrario i bicchieri non sono composti esclusivamente da vetro, ma anche da altri materiali non riciclabili. Vanno quindi nell’indifferenziato.🥛 👉🏻Vaschette di polistirolo. Lo sappiamo che sei convinto che vadano nella plastica, ma dipende dal tuo Comune! In alcuni territori vanno buttate nell’indifferenziato, in altri possono essere smaltite nella plastica.😯 Vuoi la seconda parte? Scrivici nei commenti tutti i dubbi che hai sullo smaltimenti dei rifiuti, il tuo contributo è importante per fare insieme la differenz(iat)a! 🗑️ #giornatadelriciclo #imparacontiktok #foodtok #cucinaitaliana #healthy #cucina #homemade #globalrecyclingday ♬ Chill Vibes – Tollan Kim